Panini d’oro!

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Sapevate che esiste un tipo di oro che si può mangiare? Un oro semplicemente delizioso, esaltato e lavorato da mani sapienti per un risultato luccicante, profumato ed irresistibile! La “gazza ladra” in questo caso, non vola…ma spazzola ugualmente tutto il bottino in men che non si dica! Allora, avete capito di che oro parlo? Avete anche voi una gazza ladra in casa? Ed io ho anche la fortuna di avere un orafo personale…mio papà! Vi garantisco che come lavora lui questo oro nero, nessuno!  Ok, ve lo dico…sto parlando delle olive nere! Quelle che dopo la raccolta, vengono sottoposte ad un procedimento con varie fasi tra cui salatura, aromatizzazione ed essiccazione al sole e/o ripassate al forno! In casa mia, vanno letteralmente a ruba…tanto è vero che nel kit di prima necessità per il trasferimento, abbiamo trovato lo spazio per una bella scorta che, nella norma basterebbe per un anno, a noi, se va bene, per sei mesi!!! Ad ogni modo, mettete una giornata di pioggia senza pane in casa e quel languorino di cose sfiziose…ed è subito pronto l’impasto per questi panini doppiamente d’oro, del giallo del grano nella sua integralità e del nero delle olive “incastonate” qua e là! Vi consiglio di assaggiarli…delizieranno anche i vostri ospiti durante un mini buffet o un aperitivo in casa, anche se fuori starà splendendo il sole!

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L’oro nero del mio cuore…

Ingredienti per 12 panini:

  • 250 g di farina integrale macinata a pietra;
  • 240 g circa di acqua a temperatura ambiente;
  • 8 g di lievito fresco;
  • 1/2 cucchiaino di sale marino integrale;
  • 15-20 olive nere carnose;
  •  qualche cucchiaio di semola di grano duro per il piano di lavoro;
  • acqua e sale per spennellare e cuocere.

Procedimento:

In un bicchiere con i 2/3 d’acqua fate sciogliere il lievito; in un altro con la restante, il sale. Setacciate la farina, aggiungete la soluzione di acqua e sale, l’olio e miscelate. Aggiungete quella di acqua e lievito. Quando gli ingredienti si saranno ben assorbiti, spostatevi sul piano di lavoro ed impastate uniformemente per 7-10 minuti. Formate un panetto, infarinate leggermente la ciotola e fatelo riposare per 1 h coperto da un canovaccio. Denocciolate e tritate grossolanamente le olive al coltello. Passata la prima ora, aggiungetele all’impasto e lavoratelo per altri 5 minuti per distribuirle uniformemente. Stendete leggermente l’impasto con i polpastrelli in modo da ottenere un quadrato o rettangolo. Partendo dalla base arrotolatelo su se stesso. Quindi, posizionatelo verticalmente mantenendo la chiusura in basso, stendete nuovamente un po’ ed arrotolate di nuovo. Infarinate il piano, posizionate il panetto con la chiusura in giù e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti. Formate quindi 12 palline di circa 40 g ciascuna: prelevate l’impasto, pesatelo, e sul piano stendetelo con le dita a forma di dischetto; procedete a richiudere il bordo verso il centro, un pizzico per volta, ruotando fino ad avere la vostra pallina. Sigillate bene la chiusura. Rivestite la leccarda con un foglio di carta forno e posizionate le palline con la chiusura verso il basso. Coprite con il canovaccio e lasciate riposare un’ora. Accendete il forno a 210°. Fate sciogliere mezzo cucchiaino di sale in mezzo bicchiere di acqua che spennellerete sui panini appena prima di infornare. Riempite una piccola pirofila di acqua e mettetela sul fondo del forno ed infornate i panini. Lasciate cuocere per 20 minuti. Sfornate, e gustate ancora caldi con il vostro companatico preferito!

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Consigli:

  • Per aiutare la lievitazione, potrete collocare l’impasto a riposo su un ripiano alto, magari quello dei pensili della cucina…è li che troverà la temperatura più alta di cui necessita!
  • Potrete conservare i panini chiusi in un contenitore di vetro con chiusura ermetica per qualche giorno, eventualmente riscaldandoli leggermente prima di consumarli;
  • Se ne avanza qualcuno, tagliatelo a fette spesse 1 cm e tostatele in forno per 3-4 minuti a 200° ed avrete una ricca base per i vostri crostini o un gustoso accompagnamento per la vostra zuppa.
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Archi naturali…
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L’origine dell’oro nero…

4 Comments

  • Ilaria Guidi

    11 Febbraio 2016 at 9:00

    Alessia cara…questi panini sono davvero d’oro…devono essere sublimi…adoro le olive e che bello leggere le tue parole sul tuo papà 🙂 complimenti di cuore anche a lui!! Che dirti poi sulle foto…sono sempre più belle!! Quella delle tue mani con le olive poi è stupenda…sei bravissima ♥
    Un bacio grande!!
    Ila

    1. Alessia

      11 Febbraio 2016 at 16:03

      Dolce Ila, grazie di cuore per le tue belle parole! Grazie per i complimenti a mio padre…mi piacerebbe presentartelo ed ovviamente farti assaggiare il suo oro nero! 🙂 Posso dire che ormai quando faccio le mie foto penso a far colpo su di te? 😀
      Un bacio forte forte e grazie ancora! <3
      Ale

  • Welda

    28 Febbraio 2016 at 18:39

    Complimenti!! Il blog è bellissimo, le foto divine e lo spirito sul cibo che condivido al 100%…se ti va di giocare vieni a vedere il contest per le ricette SENZA!!! https://cioccolatoeliquirizia.wordpress.com/2016/02/16/intolleranze-senza-frontiere-contest/
    ♡♡♡♡

    1. Alessia

      29 Febbraio 2016 at 10:49

      Grazie mille!!! Sono contenta ti piacciano…e sono contenta che condividiamo lo stesso spirito sull’alimentazione!!! 🙂 Vengo a dare un’occhiata, grazie dell’invito!
      A presto,
      Alessia!

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