Gli asparagi

alessia aloe
asparagi selvatici

Questo mese inizia ufficialmente la stagione degli asparagi. Vi confesso che non sono mai stata una loro fan. E questo per un semplice motivo “causa-effetto”, sarò diretta e chiara: non sopporto il forte odore che danno all’urina (effetto legato allo zolfo che essi contengono). Quindi nulla in contrario con il loro sapore ed utilizzo in cucina! Ora, semplicemente, dopo averli mangiati, mi ricordo di tappare il naso quando vado in bagno!

Con l’arrivo della bella stagione, a casa mia in Calabria, la stagionalità di questi simpatici bastoncini, era ed è ancora scandita dalla passione per le passeggiate all’aperto di mio papà. Per la serie, mi accorgevo che era stagione di asparagi perché, nelle belle giornate di sole, lui tornava a casa con dei mazzolini di asparagi selvatici, come quelli in foto, o mi invitava ad andare con lui: insieme alla raccolta di funghi, è una passeggiata tra campi o bordo bosco che mi diverte molto e che può dare grande soddisfazione, quindi ve la consiglio!

A parte l’inconveniente postumo in bagno, gli asparagi sono molto nutrienti. Hanno proprietà diuretiche, date dalla presenza dell’aminoacido asparagina, ed antiossidanti. Sono ricchi di acido folico, utile per il nostro cervello, fibre, vitamina A (in 100 g edibili di asparagi di bosco crudi, per esempio, 155 microg) e C (23 mg), potassio (198 mg) sale minerale prezioso per l’apparato cardiocircolatorio, fosforo (90 mg) e calcio (25 mg). Sono controindicati se si soffre di gotta, nefropatie e problemi all’apparato urinario.

Diversi sono i tipi di asparagi: verde, bianco, viola, selvatico e coltivato. E diversi gli utilizzi in cucina. Si sposano alla perfezione con le uova ed infatti tra i piatti cult che li hanno come protagonisti ci sono la frittata di asparagi (soprattutto se sono quelli selvatici) o gli asparagi cotti accompagnati dalla salsa olandese; altro piatto in cui utilizzarli è poi il risotto o un delizioso sugo per condire i vostri primi piatti, in questo caso però gli asparagi devono essere selvatici.

Non resta che metterli nei vostri carrelli della spesa. Io torno presto con la mia ricetta a base di questo bouquet di asparagi! 🙂

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